Continua la nostra rubrica sul risparmio e oggi parliamo di come risparmiare con gli elettrodomestici e quali consumano di più.

Li usiamo tutti i giorni e senza di loro molti impazzirebbero.

Sono gli elettrodomestici, apparecchiature ormai accolte nel quotidiano della nostra società. Ma tra di loro si annidano elettrodomestici che fanno schizzare alle stelle le nostre bollette. Quali sono? Come limitare il loro consumo?

Dei sette elettrodomestici che entrano nel gruppo di “chi consuma di più” probabilmente qualcuno ve lo aspettate già. All’ultimo posto troviamo il forno elettrico, che consuma circa 105 kWh l’anno con una spesa di circa 30 euro.

Esistono alcune accortezze per risparmiare sul consumo degli elettrodomestici. Per il forno elettrico, vediamo quali:

  • Evitare il preriscaldamento: molto semplicemente, basta infornare subito le pietanze, così da evitare preziosi minuti di riscaldamento a vuoto (e raffreddamento repentino mentre inseriamo le teglie in forno)
  • Ventilato è meglio: se la ricetta lo concede, sarebbe meglio utilizzare il forno ventilato, in quanto richiede temperature inferiori per ottenere gli stessi risultati. Se avete paura che secchi troppo i piatti in cottura, basta inserire un piccolo padellino di acqua sul fondo del forno nella maggior parte dei casi,
  • Occhio alle guarnizioni: è importante che le guarnizioni della porta siano integre e funzionanti, altrimenti si disperderà inutilmente il calore del forno all’esterno
  • Spegnere il forno qualche minuto prima: come accade per la bollitura dell’acqua (in questo periodo ormai abbiamo tutti imparato a spegnere il gas della pentola) possiamo spegnere il forno una quindicina di minuti prima della fine della cottura. La struttura del forno è infatti fatta per mantenere la temperatura!
  • Pulizia: un forno pulito è più efficiente! E’ importante la manutenzione e la cura dell’interno del forno e dei suoi componenti

Sesta posizione per la lavastoviglie che in un anno mediamente consuma 220 kWh, circa 60 euro.

Ecco le accortezze per un minor consumo!

  • Utilizzala a pieno carico: come per la lavatrice, caricare completamente la lavastoviglie ci permette di ridurre il numero di lavaggi, riducendo l’uso.
  • Fai attenzione alle dimensioni: i modelli di dimensioni standard sono generalmente più efficienti in termini energetici e idrici, mentre un modello compatto può essere più adatto a una singola persona o a una piccola cucina.
  • Non utilizzare il pre-risciacquo: facendo così si evita di scaldare altra acqua per il solo risciaquo. Piuttosto, è possibile effettuarlo a mano, a freddo, nel lavandino, scrostando anche un po’ i piatti più ostici.
  • Salta il ciclo di asciugatura: sarà sufficiente lasciare la lavastoviglie aperta con i carrelli completamente estesi all’esterno. I piatti si asciugheranno all’aria!
  • Esegui una buona manutenzione: come sempre, è importante un corretto utilizzo ed una corretta manutenzione per evitare che l’elettrodomestico degradi le prestazioni.
  • Utilizza un programma di risparmio energetico: per le lavastoviglie che ne dispongono, meglio prediligere i lavaggi “Eco” o a risparmio energetico.
  • Scegli un modello ad alta efficienza energetica: se è ora di cambiarla, meglio orientarsi su un modello nuovo e a basso consumo. Sul lungo periodo è una scelta più al risparmio.

Saliamo e troviamo il microonde che può arrivare ad assorbire persino 2.400 Watt, quasi una fornitura intera di una casa “normale” (circa 3KW).. E’ una strumentazione oramai presente in ogni casa e per risparmiare con gli elettrodomestici è sicuramente uno tra i primi da prendere in considerazione.

  • Scongelare naturalmente: per quanto possibile sarebbe meglio evitare il Defrost, funzione molto utile ma impattante a livello energetico. Per scongelare correttamente gli alimenti ed evitare fastidiose cotture parziali date da questo metodo di scongelamento, meglio fare alla vecchia maniera, scongelando nel frigo o a temperatura ambiente.
  • La potenza giusta: è controproducente regolare sempre al massimo la temperatura del microonde. Controlla sempre le indicazioni della ricetta e scegli la potenza più adatta, così potrai risparmiare elevate quantità di energia.
  • Carico completo: sempre meglio utilizzarlo per quantità generose di cibo. Scaldare una piccola quantità in un piatto è uno spreco energetico.
  • A pezzi: il principio di funzionamento del microonde (la sollecitazione molecolare) è più efficace sulle piccole dimensioni. Scaldare le pietanze già tagliate in pezzi è estremamente più efficiente.

Poco prima del podio troviamo la lavatrice con 240 kWh, con un costo di circa 63 euro all’anno.

I consigli per la lavatrice sono ormai diffusissimi e tutti li conosciamo ma sempre meglio ribadirli:

  • Prediligere una lavatrice di classe energetica superiore, almeno A++
  • Lavare a bassa temperatura: 30° sono ormai sufficienti con la quasi totalità dei detersivi, inoltre deteriora molto meno i capi rispetto alle alte temperature.
  • Caricare completamente il cestello…senza esagerare! E’ cosa corretta avere un cestello completamente pieno, facendo però attenzione a non superare il carico massimo, andando così a sforzare eccessivamente il motore dell’elettrodomestico.
  • Manutenzione, manutenzione, manutenzione: la lavatrice è uno degli elettrodomestici che ne richiede di più, per il corretto funzionamento. Anticalcare, pulizia regolare e manutenzione meccanica sono imperative.

Terzo posto per il frigorifero, ancor di più se integra un freezer! ce lo aspettiamo, ma sappiamo anche che consuma 300 kWh l’anno per un costo di circa 80 euro?

Al di là dei consigli ormai ovvi, come la classe energetica e il NON APRIRE la porta più del necessario, esistono alcune altre piccole accortezze.

  • Sbrinare sempre: se pensavate che il ghiaccio che si forma dentro il freezer aiuta a mantenere la temperatura, vi sbagliare. Infatti fa l’esatto contrario, impedendo alla camera di raffreddamento di mantenere le pareti raffreddate correttamente.
  • Impostate la temperatura corretta: -18 dovrebbe essere la temperature di riferimento per il freezer, ma va bene fino a -15. Per il frigo invece, circa 4° di temperatura sono più che adatti in tutte le situazioni. Se il vostro frigo non dispone di un termometro digitale, basta acquistarne per pochi euro uno da inserire nel vano.
  • Tenere ordinato: ricordiamo sempre che i piani inferiori, sia del frigo che del freezer, sono solitamente quelli più freddi, utile per disporre quegli alimenti che vanno tenuti a più bassa temperatura. Inoltre, è importante non coprire le pareti del freezer disponendo gli alimenti direttamente a contatto, così da favorire il riciclo dell’aria di raffreddamento. L’ordine ha poi un’utilità pratica: disporre correttamente gli alimenti per ritrovarli prima ci aiuta a ridurre i tempi di apertura dello sportello.
  • Né troppo pieno, né troppo vuoto: sempre per garantire una corretta circolazione dell’aria all’interno del frigo prendiamo la buona abitudine di non riempirlo eccessivamente; ci sono prodotti come la verdura e le bibite in bottiglia o lattina che d’inverno possono tranquillamente essere conservate sul terrazzo o balcone di casa. Inoltre, è buona norma conservare delle bottiglie di acqua nei vani più alti del frigo, facendo così da “batteria termica” per un maggior raffreddamento. Ultimo ma importante consiglio è quello di evitare di inserire nel frigo pietanze calde, costringendolo così a raffreddare maggiormente la camera e formando brina di condensazione sulle pareti.

A sorpresa l’elettrodomestico del secondo posto, che assorbe più di 2.000 Watt e può gravare considerevolmente sulla bolletta se lo si utilizza più di mezz’ora al giorno: il phon. I consigli per consumare di meno con questo elettrodomestico sono, purtroppo, molto pochi: andrebbe usato per brevi periodi, possibilmente a freddo e alla minor potenza possibile.

E infine la classifica è dominata dal condizionatore: 450 kWh per un costo di circa 120 euro all’anno. Ma il condizionatore batte anche gli altri elettrodomestici relativamente all’impatto negativo che ha sull’ambiente. Si stima che produca in media 143 Kg di CO2 ogni anno.

Proprio il condizionatore è il primo elemento da considerare quando stiamo considerando di risparmiare sugli elettrodomestici, e il miglior consiglio da seguire è quello di utilizzarlo lo stretto indispensabile e non di più.



E voi? Quali elettrodomestici usate di più? Di quali potreste fare a meno? Come pensate di risparmiare sugli elettrodomestici?

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