Un luogo di integrazione dove diffondere la cultura del rispetto e della sostenibilità ambientale

 

Incontro. Secondo il dizionario della lingua italiana significa “Occasione di colloquio e di conoscenza che si crea quando due o più persone si trovano nello stesso luogo contemporaneamente”. Ed è esattamente questo che intende promuovere l’Associazione Legambiente Dora Baltea con il suo progetto “Incontri nell’orto”: dar vita ad un luogo di integrazione intergenerazionale, per i giovani, gli anziani, le persone diversamente abili e quelle di diversa origine sociale e nazionalità. Come ci spiega la referente Maria Luigia Schellino, il progetto “promuove la valorizzazione e la fruibilità di una estesa area verde di interesse naturalistico e ambientale, a ridosso dell’area mercatale di Ivrea. Un ambiente ottimale per sviluppare iniziative di educazione ambientale, ma anche una opportunità per far scoprire ai cittadini un angolo verde in città e rendere gli stessi partecipi in attività sociali”.

L’Associazione da sempre si impegna e far crescere la qualità culturale del nostro territorio coinvolgendo le persone, in particolare i giovani e i bambini, in azioni di cittadinanza attiva, come campi di volontariato, iniziative per il decoro, il recupero e valorizzazione di angoli dei nostri paesi e iniziative di educazione ambientale. “Tutto questo è possibile”, sottolinea Maria Luigia Schellino, “grazie alla disponibilità dei soci che mettono in campo le loro competenze su temi come mobilità, consumo di suolo, energia, ecc.. e alla collaborazione con altre realtà locali.

“Incontri nell’orto” rientra nei progetti finanziati tramite il bando Ambiente e Comunità, con il quale l’Associazione condivide gli obiettivi di sviluppare una cultura di rispetto, cura e tutela verso le risorse ambientali del Canavese. “E’ apprezzabile e rilevante il sostegno ad iniziative volte a valorizzare e rendere maggiormente fruibili sia le aree verdi che il patrimonio naturalistico presenti sul nostro territorio anche come luoghi di incontro e aggregazione” conclude la Schellino , auspicandosi che in futuro vengano perseguite forme di sostegno simili a quella avviata da Fondazione di Comunità e AEG Coop, “con lo scopo di sostenere e cooperare con le realtà locali e in particolare con l’associazionismo al fine di incentivare l’attenzione della collettività a fruire al meglio i beni pubblici.

Scopri come sostenere il progetto > Promo “Ambiente e Comunità”

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